Ecco una lista dei cinque luoghi da non perdere assolutamente in caso di vacanze invernali in Abruzzo
Chi non vorrebbe trascorre qualche giorno di ferie in inverno, magari in una terra che offra contemporaneamente le bellezze del mare e della montagna unite ad un’autenticità e a peculiarità uniche nel loro genere? Per chi sta pianificando di staccare la spina ed è curioso di scoprire una regione ancora poco conosciuta dal turismo di massa che ogni anno invade il nostro Paese, l’Abruzzo offre il giusto compromesso tra bellezze naturalistiche e quel patrimonio storico-artistico che costituisce da sempre il fiore all’occhiello dei territori dell’Italia centrale. Ecco allora i cinque luoghi da visitare assolutamente in Abruzzo in inverno.
1. Parco Nazionale d’Abruzzo
Il Parco Nazionale è uno dei must assoluti tra i cinque luoghi da visitare in Abruzzo. Da Passo del Diavolo, una volta superata la montagna e il tunnel naturale creato dai rami imbiancati dei faggi, si raggiunge Pescasseroli, il centro turistico più grande e conosciuto del Parco. Prima di raggiungere le comodità del borgo, però, è indispensabile una visita a Gioia Vecchio. Il paesino è abbandonato da tempo e l’unico segno della passata presenza dell’uomo è la chiesa di San Vincenzo, risalente al tardo cinquecento. Per chi accede al Parco da Castel di Sangro, invece, Barrea, con il suo lago incorniciato dalle montagne, è una tappa obbligata anche in inverno.
2. La costa dei trabocchi
La costa dei trabocchi è uno dei luoghi più caratteristici dell’Abruzzo e anche in inverno può garantire un’esperienza indimenticabile. Ma cosa sono esattamente i trabocchi? Si tratta di costruzioni a palafitta collegate alla terraferma da una passerella di legno che i locali utilizzavano per la pesca in mare. Molte di queste costruzioni risalgono agli anni ’30 e quelle che sono sopravvissute al logorio del tempo sono state restaurate e adibite a ristoranti sospesi sul mare.
3. L’Aquila
Una tappa fondamentale dei cinque luoghi da visitare in Abruzzo in inverno è L’Aquila. Il capoluogo della regione è rimasto ferito in modo profondo dal sisma che l’ha sconvolto nell’aprile del 2009 ma il centro storico, con i suoi palazzi signorili, rimane uno dei luoghi più affascinanti d’Italia. Passeggiando in città si ha l’impressione che il tempo si sia fermato ma, tra le macerie, i ristoranti hanno riaperto e alcune botteghe sono tornate in attività cambiando la loro sede originaria. Una visita a L’Aquila è doverosa per aiutare l’economia locale e anche per prendere coscienza di una tragedia che ha ferito in modo profondo non solo l’Abruzzo, ma l’Italia intera.
4. Atri e la sua liquirizia
Atri si trova vicino alle colline nei pressi di Roseto degli Abruzzi. Si tratta di una delle più antiche città della regione ed è caratterizzata dal suo incantevole centro storico. Piazza Duomo è il cuore del borgo e ospita il teatro sociale, centro della movida del luogo. Ma il vero tesoro di Atri risiede nel suo oro nero: la liquirizia. Si tratta del prodotto locale tipico e la sua produzione risale al Medioevo, quando venne introdotta sul territorio dai frati domenicani.
5. Il Parco Nazionale della Majella
Tra i cinque luoghi da visitare in Abruzzo in inverno non può mancare il Parco Nazionale della Majella. Si tratta di uno dei parchi nazionali d’Abruzzo ed è l’ideale per facili passeggiate, per fare birdwatching o trekking. Chi si avventura nella Riserva naturale Cascate del Verde, in provincia di Chieti, potrà invece imbattersi nelle cascate naturali più alte degli Appennini, le Cascate del Rio Verde, formate da un triplice salto che complessivamente raggiunge i 200 metri.
